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Riferimento NPV03TIB
In Mountainbike
Da LHASA a KATHMANDU
Riferimento NPV03TIB
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ITINERARIO
01° giorno - Arrivo a Kathmandu
02° giorno - Visita di Kathmandu
03° giorno - Kathmandu – Volo per Gonggar - Lhasa
04° giorno - Lhasa (visite/acclimatamento)
05° giorno - Lhasa (visite/acclimatamento)
06° giorno - Lhasa – Chusul – inizio tour in mountain bike
07° giorno - Chusul – Yarsik
08° giorno - Yarsik – Langla
09° giorno - Langla – Gyantse
10° giorno - Gyantse – Shigatse
11° giorno - Shigatse – Lepu
12° giorno - Lepu – Chentsol
13° giorno - Chentsol – Gyatso la – Windy camp
14° giorno - Windy Camp – Cho Dzom
15° giorno - Cho Dzom – Rongbuk
16° giorno - Rongbuk – Tingri – Gurtso
17° giorno - Gurtso - Pengyeling
18° giorno - Pengyeling – Zhangmu - Dhulikel
19° giorno - Dhulikhel – Kathmandu – Fine tour in mountain bike
20° giorno - Kathmandu
21° giorno - Partenza da Kathmandu
Pedalare sull’altipiano del Tibet è sogno di molti cicloturisti per la sua nota spettacolarità sia per i passi alti che per il paese che attraversa e la sua storia particolare. Le quote elevate e i passi frequenti li danno la fama di un tour fra i più impegnativi attraenti del mondo.
Dopo un acclimatamento in Kathmandu e sopratutto in Lhasa, il tour si affronta con delle tappe “facili” che gradualmente portano in ”in alto” per affrontare al meglio la grande catena Himaayana prima di discendere su uno dei più lunghi downhill del mondo per adentrarsi nel subtropicale Nepal. Passi oltre i 5000 metri, laghi incantevoli e monasteri spesso in paesaggi mozzafiato sono sinonimo per questo raid spettacolare.
Da Lhasa si parte per il primo passo Khamba La e il famoso lago sacro di Yamdrok Tso. Il primo passo oltre i 5000 è il Karo La, incastonato fra ghiacciai enormi che porterà alle città mercantili di Gyantse e Shigatse. Il percorso si fa più impegnativo per i passi che aprono il panorma sui ottomila prima e poi portano infine al “cuore dell’Himalaya” che rappresenta il monastero di Rongbuk, dove i monaci meditano d’innanzi al monte Everest.
Qui a oltre 5000 metri l’imponenza della parete nord e la remotezza ispira non solo la meditazione e preghiera del monaco, di sicuro ogniuno che giungge a questo luogo unico al mondo.
Si prosegue per i passi ultimi da superare che portano con il downhill più spettacolare del mondo da quota 5050 a quota 540 m in appena due tappe dal Thong La a Dolaghat, passando dal altipiano Tibetano alle vallate verdeggiante del subtropicale Nepal. Giunti a Kathmandu dopo quasi tre settimane di viaggio, di cui 16 giorni in bici si festeggierà il tour in uno dei molti buon ristoranti di Kathmandu!
Un viaggio straordinario per molti versi!
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